The Second Version

15/11/06

Droghe e Dintorni

Monsoreau ha scritto un articolo nel quale elenca i suoi punti fondamentali della Destra. Mentre sono generalmente d'accordo, c'è un punto sul quale proprio non ci riesco:
27) repressione del fenomeno droga punendo drogati e spacciatori (l'ordine non è casuale) il cui posto è la galera (per gli italiani) e l'espulsione verso il loro paese di orgine (per gli extracomunitari)
L'autore quindi spiega meglio la sua posizione nei commenti:
27) per me i drogati restano, come in altro campo i corrotti, i principali responsabili per loro intrinseca debolezza. Spacciatori e corruttori non fanno altro che approfittare di una deriva morale di drogati e corrotti.
Io la penso in modo completamente diverso sull'argomento droga. Per prima cosa, definizioni: nel ocntensto di questo articolo, droga è ogni sostanza che può alterare il funzionamento del sistema nervoso. Quindi, non solo le solite anfetamine, cocaina, eroina, cannabinoidi eccetera; ma anche nicotina, etanolo, caffeina (che sono sostanze culturalmente tollerate se non apprezzate in Italia) e perfino sostanze endogene come l'adrenalina.

Perchè la gente fa uso di droghe? Parte della risposta è veramente disarmante: perchè le droghe, almeno inizialmente ed a certe condizioni, producono sensazioni piacevoli. Perchè lo sballo è bello, per dirla in modo più popolare. I problemi seri, i danni, il diventare roboso o fulminato arrivano eventualmente più tardi.

L'uso di droghe da parte degli umani è documentato da migliaia di anni (nella Bibbia si menziona come Noè si inebriò con il vino), e ci sono pure casi di animali che assumono etanolo (dalla fermentazione di frutti) ed altre droghe naturali in modi che non sembrano per nulla accidentali. Cosa se ne può concludere?

Personalmente, conlcudo che gli umani (perlomeno) hanno bisogno di fuggire, ogni tanto, da una realtà che spesso e volentieri è dura ed insoddisfacente. Quindi, per distanziarsene c'è chi usa droghe esogene (questi sono comunemente chiamati drogati), altri che usano droghe endogene (la "botta" di adrenalina di chi pratica sport estremi o mestieri pericolosi); qualcuno meditazione e tecniche simili; ed altri che riescono a trovare la loro realtà alternativa in un libro o film.

Questo fuggire dalla realtà può passare dal fisiologico (come potrebbe essere bere un paio di bicchieri di troppo, o fumare una canna, al sabato sera) al patologico - ovvero, all'incapacità di vivere nel mondo reale, e quindi rifugiarsi in modo quasi-permanente nel mondo irreale delle droghe (ci sono anche altri mondi alternativi, ma esulano dallo scopo di questo articolo). E' chiaro che queste persone facilmente diventano improduttive se non parassite della società.

Altre persone usano droghe per esigenze specifiche: stimolanti per restare svegli ed allerta; nicotina per combattere nervosismo e stress; oppiacei contro il dolore.

Certamente diventa difficile talvolta tracciare un confine netto fra uso fisiologico e patologico delle droghe, e questa è una questione importante.

In pratica, quello che propongo di fare è di rivedere la legislazione in senso liberale, abbracciando i concetti di responsabilità personale e diritti di proprietà.
Penso che provvedimenti recenti come l'aumento della dose personale finiscano per essere soltanto un regalo agli spacciatori e trafficanti (e Caruso resta un imbecille pericoloso, invece che un utile idiota). E' anche vero che nessun ammontare di persecuzione e prevenzione sembra capace di sradicare l'uso di droghe, e nemmeno ridurlo. Contrabbando di alcolici in Iran e paesi arabi; uso diffuso di cannabis fra i giovani americani... ci sono molti esempi di politiche fallite.

Per quanto riguarda la cannabis, io sostengo la legalizzazione totale dell'autoproduzione e consumo; quest'ultimo però solo all'interno di proprietà privata. In pratica, sarebbe legale coltivare marijuana in giardino e consumarla a casa propria o di amici consenzienti, ma non per strada od al parco pubblico. Naturalmente, ci dovrebbero essere anche sanzioni certe e piuttosto pesanti per chi mette a rischio la vita altrui per esempio guidando mentre intossicato.

Con questi provvedimenti, la quantità di consumatori di cannabis potrebbe aumentare leggermente - ma da quanto vedo, è già estremamente facile procurarsela. Inoltre, se fate un giro per i coffee shop di Amsterdam vi accorgerete che la maggior parte dei clienti sono turisti, non olandesi. Tuttavia, con questa svolta legislativa si taglierebbero le gambe al traffico internazionale, che non avrebbe motivo di esistere dove l'autoproduzione sia consentita. Quindi meno crimine, meno soldi per organizzazioni criminali e forse anche terroristiche.

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2 Commenti:

  • Concordo.
    Ciao

    Di Blogger Simo, Alle 15/11/06 18:41  

  • Io no :-)
    Domani pubblicherò un post specifico sulla droga, prendendo spunto dal provvedimento della Turco e, naturalmente, rincaro la ... dose :-)

    Ringrazio Fabio per aver iniziato il suo nuovo blog con una citazione del sottoscritto e gli chiedo ( OT ) se questo "The second version" sostituisce l'altro blog, se lo posso aggregare al Castello o se restano entrambi.

    Di Blogger Massimo, Alle 15/11/06 19:47  

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