The Second Version

21/01/08

Opinioni a Raffica

Automobilista epilettico perde il controllo: 1 morto e 14 feriti.
La notizia dell'epilessia è sta confermata da altre fonti. Ora quello che mi chiedo è, verrà chiesto un giro di vite sulla concessione delle patenti in nome della "pubblica sicurezza"? Si darà potere a prefetti e/o questori di sequestrare automobili e ritirare patenti sulla base di soli sospetti e congetture? Si proporrà di avere una legge seconda la quale le automobili debbano essere custodite seguendo circolari ministeriali? Sarà introdotto l'obbligo di denuncia degli autoveicoli? Certo che no; anche se i morti per armi da fuoco detenute legalmente sono una frazione minuscola di quelli per incidenti stradali, solo le armi sono strumenti del demonio.

Tre tifosi del Catania accoltellati a Roma.
Le loro ferite non sono gravi, ma la notizia sembra avere trovato ben poca risonanza sui quotidiani. Ha fatto il giro delle TV ieri (ma senza troppa enfasi né servizi filmati), ed ho sentito che in conseguenza il prefetto ha vietato le trasferte ai tifosi romanisti. Che se ci pensate è proprio la tipica logica da prefetto: le violenze vengono commesse a Roma, quindi si vietano le trasferte organizzate. Ma non quelle autonome, così che gruppi di ultras finiscono per sfuggire ancora più facilmente ai pochi controlli che si fanno. Bel capolavoro. Per finire, le punizioni collettive allora vanno bene per i tifosi italiani, ma non per i palestinesi (che fra di loro hanno jihadisti)?.

Lo Pseudosauro dice qualcosa di sacrosanto su un tema spinoso a dir poco:
La storia d'Europa - il cristianesimo in primis - non sono sempre stati una cospirazione ai danni degli ebrei, cosi' come e' vero il contrario. Ma queste non sono cose implicite: vanno precisate; possibilmente da entrambe le parti e senza protervia o degnazione. Non esiste una "vittima predestinata" nella Storia, tantomeno esiste per chi professa un pensiero liberale. Si vuole semplicemente che ad ebrei e cristiani, israeliani ed europei, siano sottratte le principali cause di contrapposizione ideologica e politica. Si stenda un velo sul passato e si guardi avanti. Basta con i "mali assoluti" ed altre corbellerie ideologico-religiose appiccicate alla Storia. Non foss'altro per assicurarsi che la catena delle vendette sia definitivamente interrotta. Si sa che avvenne dopo Versailles: restituiamo ai vinti la loro dignita' nel nostro stesso interesse. E la si pianti di mettere in galera, o rovinare, i "negazionisti". Roba da psicopolizia. Si leggano le loro ragioni, o li si ignori.
Spiegherò eventualmente in un altro momento dove mi trovo in disaccordo, ma su questo siamo in sintonia pressochè perfetta.


Ed ora, il piatto forte del giorno.
Mastella si dimette; il governo Prodi è sull'orlo del baratro.
Ma non è ancora finito: Prodi tenterà a tutti i costi di salvare la sua poltrona, ci possiamo scommettere - e l'ha dichiarato lui stesso. Per questo, domani - salvo clamorose novità - si prevede un voto di fiducia. E se Prodi dovesse recuperare la fiducia in extremis, si scenderebbe a livelli molto più bassi di qualsiasi repubblica delle banane. Qualche contorta mente complottista starà già pensando che sia stato l'intervento di Bagnasco a causare la crisi, ma in realtà sono nodi che stavano aspettando da tempo di venire al pettine. Uno fra questi, chi non aprì bocca (anzi, applaudì)* quando era Berlusconi a ricevere un avviso di garanzia dietro l'altro ora si trova a subire le azioni di una magistratura che si erge a definitiva autorità morale dell'Italia.

Cosa Repubblica non dice.
A proposito dell'intervento di Bagnasco di cui sopra, quello che egli dice
Il Paese è "sfilacciato, frammentato", "ridotto a coriandoli". E' senza mezzi termini il ritratto dell'Italia fatto dal presidente della Cei.
E' una versione più fiorita delle affermazioni contenute nel rapporto Censis del dicembre 2007. Eppure uno dei giornali più blasonati d'Italia dimentica di menzionare la coincidenza. Beninteso, mi sembra che con questo intervento la CEI sia entrata nel territorio dell'ingerenza negli affari italiani - soprattutto dichirando che non esiste vincolo di mandato per i politici cattolici. Questo va un po' oltre il legittimo.

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