The Second Version

18/11/08

Il DDL Non-Morto

Sembrava che questo disegno di legge - che avrebbe dato allo stato la facoltà di esercitare un notevole controllo sui blog ed altri siti personali - fosse defunto un anno fa. Invece ora, come il cattivo di un film horror di serie B, il DDL ritorna ad essere discusso alla Camera.

I cambiamenti rispetto alla prima versione sono minimi e comunque non sufficienti ad evitare che i blog possano essere forzati ad iscriversi al ROC - se non altro come precauzione contro eventuali denunce.

In pratica si può finire ad "autoschedarsi" per evitare la possibilità di guai ancora peggiori. Ma una volta costruita una banca dati è difficile che lo stato rinunci alla ghiotta possibilità di usarla per regolare e controllare, ed è probabile che qualcuno approfitti della situazione di fatto per rendere l'iscrizione al ROC obbligatoria senza eccezioni.

Pensavo all'inizio che il DDL fosse stato riciclato solo per pigrizia, ma poi ho scoperto che è stato Ricardo Franco Levi in persona a tornare alla carica con la resuscitata creatura. Quest'uomo deve avere proprio una passione per regolare e controllare i media.

Il disegno di legge era scadente ed illiberale allora, e lo rimane anche adesso. Una specifica clausola che escluda tutti i siti web personali dall'iscrizione al ROC sarebbe accettabile, ma meglio ancora è ricacciare questa legge nella tomba e piantarle un paletto di frassino nel cuore.

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