The Second Version

04/12/08

Non Dormono Mai

Io sono qui, piu' o meno in vacanza, cercando di rilassarmi e di non pensare alle solite menate della politica italiana... eppure non c'e' verso, basta leggere le ultime notizie per incazzarmi come una biscia.

L'ultima trovata di Berlusconi (che si supponeva essere un poco piu' liberale di Prodi e Veltroni):
Il G8 ha già come compito la regolazione dei mercati finanziari in tutte le nazioni; ho visto che per quanto riguarda internet manca una regolamentazione comune». Quindi annuncia: «Porteremo sul tavolo una proposta internazionale, essendo internet un forum aperto a tutto il mondo».
Internet funziona cosi' com'e', ed a parte qualche problema (come i siti ed i fora degli estremisti islamici) non ha bisogno di regolamentazioni.

Quindi, Berlusconi, lasci perdere. E' una proposta piu' dannosa che inutile. Non abbiamo bisogno di nuove leggi ed organi, di maggiori spese, intrusioni nella nostra vita privata, e complicazoni.

I commenti a questo articolo online poi rasentano il surreale. Per la maggior parte dei commentatori il problema e' solo Berlusconi (visto come un feroce nemico della libera espressione), non la smania statalista e regolatrice in se' stessa. Guardiamo al lato positivo, forse si formera' un movimento popolare di opposizione a questo progetto, anche se per motivi completamente sbagliati.

I pochi che non vogliono vedere Berlusconi appeso in Piazzale Loreto invece sono generalmente favorevoli alla regolamentazione - per proteggere i bambini, naturalmente.

Per dovere verso i miei fedeli lettori, ecco in ordine sparso qualche tragicomico estratto dai commenti:
[...]la libertà éun bene troppo grande per essere la giustificazione di ogni eccesso e ogni tanto anche di crimini. Leggi: menzogne come i vari negazionismi spacciati per verità, veicolo per la pedofilia, truffe infinite in cui evidentemente qualcuno cade sempre, istruzioni per il terrorismo, e così via..
sappiamo tutti che i giornali sono asserviti a Berlusconi mentre internet sfugge ancora al suo controllo.
Iniziamo a dare piuttosto una regolamentazione all'evasione fiscale, che è il vero cancro dell'Italia, e perchè no, anche a questa classe politica senza più morale.
Spero che al G8, Barack Obama, fermi il Cavaliere. Magari gli scrivo e lo avviso di questa "carineria" prenatalizia! Buona Giornata al Corrierone e a tutti i Lettori!
Il primo premio pero' va a questo commento, che riesce a combinare i due disgraziati punti di vista in qualcosa che e' piu' disgraziato della somma dei componenti:

Regolamentare internett? Dipende da chi lo fa
4.12|10:16
Lettore_735029
Siamo tutti d'accordo che sarebbe giusto regolamentare internet eliminando tutta la robaccia che sappiamo (virus, pubblicità indesiderata, siti porno/pedofili ecc.). Purtroppo però chi vuole regolamentare internet è Berlusconi, e siccome lo conosciamo benissimo, sappiamo benissimo COSA lui vuole regolamentare. Non certo la pornografia, di cui lui è un fautore (l'inventore di culi e tette in TV). Non certo la pubblicità, grazie alla quale si arricchisce con le sue reti-mediaset. È chiaro quindi che quello a cui mira è censurare chi lo critica. E ormai chi lo critica VERAMENTE lo si trova ormai quasi solo su internet. Una proposta di regolamentazine-internet da parte del cavaliere è quindi inaccettabile.

Dipende da chi lo fa e' solo un altro modo di dire "Quando i giusti avranno il potere, il mondo sara' perfetto".

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