The Second Version

30/06/11

Green Money

Watts Up With That publishes a piece on the amount of funding for environmental groups and lobbies and global-warming research.

It is a lot of money, and there are very well-paid executives in environmentalist organizations too.

But to top it off, a company pouring millions in the Green Movement is the oil giant BP, also known for the Macondo disaster.

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29/06/11

Solo la Polizia

Solo i polizitti, con la loro stretta selezione e serio addestramento, possono maneggiare in sicurezza armi da fuoco, ora me ne sono convinto.

Per esempio, a Seattle fanno così, lasciano un fucile tamar-tattico sul baule dell'autopattuglia:


Via The Rottweiler.

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28/06/11

Prevedere ed Intervenire

Aribandus scrive del sito Nextearthquake, messo in piedi dal Dottor Reg Roberts: questo studioso a quanto pare ha sviluppato un metodo per prevedere con buona accuratezza (spaziale, temporale e di magnitudo) i terremoti.

C'è anche un progetto del Goddard Space Flight Center per la previsione dei terremoti in California che funziona molto bene - almeno fino al 2004.

Però anche il Dr. Roberts mette sul suo sito una liberatoria legale:
The earthquake predictions and long-term forecasts are given in good faith and with due care, but the author accepts no responsibility for their use, either directly, indirectly, or implied. Any person or organisation who uses these earthquake predictions or forecasts for any purpose whatsoever, does so at their own risk.
Insomma, usate queste previsioni a vostro rischio e pericolo e non prendetevela con l'autore se ha sbagliato.

Un punto importante è che per un individuo è relativamente facile sviluppare un metodo per la previsione dei terremoti, e pubblicare i risultati via internet.

Il lavoro è molto più difficile per chi deve eventualmente agire su tali informazioni e prendere provvedimenti.

Per prima cosa, le autorità devono considerare una serie di fattori, fra cui la possibilità dei danni causati da un terremoto contro la certezza dei danni causati dall'interruzione delle normali attività in caso di evacuazione.

Per agire sulle previsioni poi serve un certo livello di accuratezza spaziale: per esempio, 100 km di raggio intorno a Roma significano una zona che va da Spoleto a Terracina passando per L'Aquila.

Se un terremoto distruttivo venisse previsto in quest'area, che si fa? Si evacuano tutti i cittadini? No, è chiaramente non-fattibile.

Serve anche accuratezza per quanti riguarda le date, perchè non è fattibile tenere i servizi di emergenza in allerta per un tempo molto lungo.

Terzo punto, serve accuratezza sul magnitudo, e questa è molto importante. Perchè se per scosse lievi (diciamo, fino a M5.0) basta mettere in allerta i servizi d'emergenza, per scosse oltre M6.0 bisogna mettere in conto molti edifici distrutti o comunque non agibili - anche fra quelli che ospitano istituzioni e servizi, e strade impraticabili eccetera. Che significa evacuazione.

In Italia poi siamo pressochè sicuri che qualunque decisione venga o non venga presa dalle autorità preposte, queste ultime verrano messe sotto indagine per questa o quella ipotesi di reato.

E nemmeno si può semplicemente pubblicare la previsione lasciando le persone libere di fare come preferiscono, per almeno un paio di motivi.

Primo, centinaia o migliaia di persone che dormono all'addiaccio o si trasferiscono per tempi prolungati sono un problema di una scala difficile da ignorare: se decine di negozi ed altre attività chiudono per una settimana, diciamo, i cittadini ne sentiranno gli effetti.

Secondo, la cultura statalista imperante. Presto si alzerebbero a gran voce le proteste di chi chiede alle istituzioni di fare qualcosa! Che cosa non si sa, ma non importa.

Ci sarebbero sistemi per evitare o ridurre questi problemi? Si, certo che ci sono: scrivere leggi e regole per cui se si verificano le condizioni A, B e C si prendono i provvedimenti X, Y e Z senza eccezioni, e le autorità preposte non sono imputabili per aver seguito le procedure.

Ma non credo che questo piacerebbe a molti.

Se questa analisi vi sembra scarna e sintetica, lo è davvero: non sono costretto, nè pagato, per passare ore ed ore a scrivere su di un blog che tengo per passione.

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27/06/11

The Second Version Goes Social

Now also present on Facebook, as TheSecond Version.

Be nice, because it takes less effort to ban than to endure ballbusters.

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16/06/11

The Second Version Recommends #2

For the chilli-loving woman (and some men too):

"Chilli Willy" Peppers Grow Naturally Phallic Shaped And Taste Great Too!

Enjoy roasted whole or stewed sliced!


While for more serious reading, my favourite author in these times is Terry Pratchett.
It is difficult to say what's so great about his writings in a few words. He is an author who know how to weave many threads into a single splendid fabric; in other words, his books are based on great storytelling and memorable characters, but then contain much more: relentless satire, unstoppable irony... and above all what I'd call sympathy, or a connection with the human nature in general, with all its noble and base aspects.

Anyway, you'd better read him yourself, to know what I'm talking about.

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14/06/11

Il Crepuscolo della Beozia

Va bene, ci sono stati i famosi referendum e - come era prevedibile - i SI hanno vinto in modo schiacciante; vista però l'affluenza intorno al 57% per tutti i referendum le percentuali dei favorevoli sono anche loro circa 55%, quindi non proprio un plebiscito.

E lasciamo perdere l'etica del voto di scambio (tipo bere a metà prezzo per chi dimostra di avere votato), per pietà.

Le percentuali di affluenza e dei SI poi svelano altri fatti: quasi soltanto chi voleva votare SI è andato ai seggi, e per votare SI a tutti i quesiti.

Visto che questioni come il legittimo impedimento e strategia energetica nazionale non sono per niente correlate, la spiegazione più probabile per questo fenomeno è che chi ha votato SI l'abbia fatto con l'intenzione di votare contro Berlusconi.

E d'altra parte basta guardare, ad esempio, ai post su Facebook dei "politicamente impegnati" per rendersi conto che è proprio così.

Così, le scorse elezioni amministrative sono state presentate come referendum sul governo Berlusconi (da ambo le parti, CDX stesso anche di più, eh), e lo stesso per questa ultima tornata.

Senza Berlusconi a tracciare la rotta, dubito che la sinistra saprebbe trovare da sola la strada di casa: uno dei problemi tipici di chi è animato soltanto dalla volontà di andare contro qualcosa.

Ma andiamo a vedere cosa cambia con l'abrogazione delle parti di legge menzionate nei quesiti. Ci viene in aiuto il Corriere con un articolo molto carino nel tentare di dire le cose sotto voce. I pezzi migliori per me sono:
La prima norma, abrogata dal referendum prevedeva che, per acquisire ulteriori evidenze scientifiche relativamente alla sicurezza nucleare, non si procedesse più alla definizione e attuazione del programma sugli impianti nucleari (moratoria). Il comma 8 dettava una nuova disciplina dei contenuti e modalità di adozione della Strategia energetica nazionale: avrebbe dovuto essere adottata entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge.
Leggetelo bene: i SI al referendum hanno abrogato la moratoria! E finiranno per ritardare la definizione di una strategia energetica nazionale. Grandioso, nevvero?

E poi:
A detta degli esperti tecnici di settore, ora «il vero dopo-referendum lo devono decidere i Comuni. Loro sono i proprietari delle aziende in quasi tutte le città, quindi saranno le amministrazioni comunali a dover dire se faranno gare e/o affidamenti diretti».
Cioè, in alcuni casi potrebbe cambiare nulla; in altri si avranno possibilità quasi infinite per corruzione, clientelismo, collocazione di amanti/nani/ballerine eccetera.

Dal punto di vista concettuale, poi, ho notato un fenomeno negli ultimi anni. E' da qualche tempo che un certo numero di persone - generalmente, i promotori dei referendum, i "politicamente impegnati" di cui sopra e personaggi tipo Beppe Grillo - tentanto di far passare i refenrendum, che a dettato costituzionale possono essere soltanto abrogativi, per propositivi.

Un esempio sono affarmazioni tipo "Votare SI contro il nucleare"*.
Se esprimersi contro l'uso dell'energia nucleare è certamente l'intenzione di un certo numero di persone, con il referedum si possono soltanto abrogare leggi o parti di esse.

E nel diritto la forma è importante quanto la sostanza, per cui se chi vota pensa di farlo in modo propositivo mentre in realtà sta votando per abrogare qualcosa, rischia alla fine di trovarsi con una legge diversa, se non opposta, alle sue aspettative.

Il referendum, in Italia, non è uno strumento propositivo ed usarlo in questo modo presto o tardi avrà affetti collaterali deleteri, Ma i farlocchi non si sono mai preoccupati degli effetti collaterali.

Aggiornamento 15/06: Il termine esatto è referendum consultivo invece che propositivo. Inoltre, qui si può leggere un'analisi più dettagliata e rigorosa del pasticcio creato con il SI ai quesiti sull'energia nucleare.

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09/06/11

Condizione Necessaria

In un articolo che parla solo in parte di tasse, Uriel scrive:
Se qualcuno non paga le tasse, tutti ne pagano di piu'. Se qualcuno non paga le tasse, tutti avranno meno servizi pubblici.
Questa è solo l'ennesima reiterazione di affermazioni che ho sentito molte volte.

E vi dirò la verità, queste affermazioni non sono false in assoluto. Però, sono vere soltanto se viene soddisfatta una condizione necessaria:
A spesa pubblica costante.
E' chiaro che se la spesa aumenta, non c'è garanzia che pagando tutti ognuno paghi meno. Mentre se la spesa diminuisce, ognuno può finire per pagare meno anche senza riduzione dell'evasione.

Per i servizi pubblici la situazione è simile: ci sono spese fisse, si, ma ci sono anche modi più o meno efficienti di condurre un'azienda di servizi, e questo si riflette sul costo finale.

Non sto parlando di giustizia o moralità qui, ma di matematica, che una persona può verificare costruendosi un semplice modello con carta e penna.

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06/06/11

I Hate California Nazis

I still find it hard to believe, somehow I hope it's an elaborate joke at the expense of the American Right... but I doubt, that would require too much intelligence and sense of strategy.

What am I talking about? Well, this filth: Foreskin Man, the aryan-blonde superhero fighting the evil, circumsizing Jewish monsters.

Is this the last idea from the remains of the KKK or Hitler wannabes? No; in fact it is propaganda material to support a proposal to outlaw male circumcision in the moonbat city of San Francisco.

What to say, thanks for showing where yu truly stay, folks. Better to have nazis out in the open than behind cover. Via the Rottweiler.

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02/06/11

Idee Decenti

Finalmente qualcuno con un po' di visibilità politica fa una proposta sensata:
[...]Matteo Renzi. Che ha presentato ufficialmente durante una conferenza stampa in Palazzo Vecchio la prima legge di iniziativa popolare per inserire nel codice penale il reato di «omicidio stradale» e ha dato il via alla raccolta di firme.
Come al solito, bisogna vedere i dettagli della proposta, e come andrà a finire un'eventuale discussione in parlamento, ma l'idea di introdurre un reato specifico per gli omicidi commessi da chi guida in stato alteratonon mi sembra male.

Sicuramente meglio che allargare la definizione di omicidio volontario, come invece è stato tentato di recente.

Però bisogna ricordare che una persona può mettersi alla guida anche senza patente; la minaccia del ritiro a vita - contenuta nella proposta di legge - può essere un deterrente per alcuni ma non per tutti.

La proposta di legge (PDF) in sè ha alcuni punti che non mi piacciono molto: inizia con
Il fenomeno dell’infortunistica stradale ha ormai raggiunto livelli di pericolosità non più contrastabili con l’attuale quadro normativo.
Che ha quel tono allarmato da "Emergenza, emergenza!" - mentre secondo l'ISTAT (PDF) dal 2000 al 2008 almeno gli incidenti stradali sono diminuiti in maniera considerevole.

Poi continua con:
Negli ultimi anni si è assistito a coraggiosi tentativi di giudici che hanno cominciato ad inquadrare non come non colposo l’omicidio riconducibile all’infortunistica stradale[...]
Che per me non è coraggio, ma volontà di piegare la legge all'indignazione morale del popolino.

Comunque, non è un inizio orribile.

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01/06/11

It Was About Time

That I got back to work, at least a bit.

I have started doing some freelance work for a local chem eng company. Design of wash towers, mainly.

At the moment I am working from home, but I hope soon I can become an employee of the company.

Sure this job beats spending all day taking pH values...

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