The Second Version

07/08/11

Armi ad Utoya

Visto che il clamore mediatico sulla strage do Oslo-Utoya è ormai scemato, posso mettere per iscritto qualche altra riflessione.

Secondo non poche persone, se Breivik non avesse potuto acquistare legalmente un fucile d'assalto (Ruger Mini-14, semi-automatico), non avrebbe potuto compiere la sua atrocità.

Balle, io dico.

Per prima cosa, Breivik ha anche confezionato un'autobomba artigianale di potenza non indifferente; quest'ordigno ha fatto "solo" 7 od 8 morti, ma non c'è da stare tranquilli.
Niente ci assicura che Breivik, od un suo emulo, avrebbe potuto decidere di piazzare una o più bombe in un luogo affollato (cfr. Londra 2005).

Secondo, il berserker nel suo orribile manifesto spende molto tempo a discutere come procedere per procurarsi armi e munizioni illegali.
Visto che il soggetto a speso anni e trecento e passa mila euro per pianificare ed eseguire la sua strage, è curioso pensare che non sarebbe riuscito ad ottenere armi in modo illegale.

E sinceramente è da sciacalli usare questo caso come propaganda per le proprie turbe oplofobiche.

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