The Second Version

24/05/12

Questo e Quello

Breve rassegna di notizie recenti con commenti del sottoscritto.

Emilia, nelle zone devastate dal terremoto via libera agli accertamenti per deposito gas

[...]IL VIA LIBERA DEL GOVERNO - Adesso è il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli a rendere noto che anche il governo Monti ha autorizzato - con il decreto firmato dai ministri all’Ambiente Corrado Clini e ai Beni Culturali Lorenzo Ornaghi - l’accertamento delle compatibilità ambientali del deposito di metano. «Siamo davanti a una follia - dice lapidario l’ambientalista -. Se il progetto fosse già stato realizzato, si sarebbe trovato proprio sulla verticale dell’epicentro del sisma localizzato a circa 6.300 metri sotto al livello del mare. Una bomba innescata nel sottosuolo di un’area abitata da 80.000 persone. Se l’impianto ancora non esiste, è solo grazie alla cittadinanza che si è opposta in un fronte assolutamente trasversale». 
Basta conoscere i rudimenti della geologia per sapere che i siti adatti allo stoccaggio sotterraneo del gas - in genere, vecchi giacimenti esauriti - si trovano insieme alle pieghe nei vari strati della crosta. E le pieghe sono molto spesso associate a movimenti delle placche, ovvero attivita' sismica. Se ben fatto, uno stoccaggio di questo tipo diventa analogo ad un giacimento naturale: quanto spesso i terremoti fanno uscire gas dai gicimenti naturali profondi? Molto di rado (perlomeno in quantita' ed a flussi pericolosi), a me risulta: la "bomba innescata nel sottosuolo di un’area abitata da 80.000 persone" e' la solita vaccata allarmistica e sensazionalistica sparata da chi non ha veri argomenti.

Avevano previsto il terremoto in Emilia, ora avvertono: «Attenzione al sud»

NAPOLI - Come da copione ogni volta che arriva un terremoto ci si ripete la stessa domanda: il sisma era prevedibile? Per ora la risposta è no, perché non esistono strumenti in grado di prevedere con certezza quando e dove possa verificarsi un evento sismico. Un gruppo di studiosi internazionali, però, sostiene di aver previsto quello dell’Emilia e aveva anche portato, qualche giorno fa, la ricerca alla Commissione Grandi Rischi. Dividendo l'Italia in tre parti, nord, centro e sud, avevano visto un possibile evento sismico nel nord a medio termine, cioè poteva verificarsi entro settembre.
Se e' vero che questa previsione, in un arco temporale di mesi, puo' servire a livello di pianificazione delle risorse, non si puo' certo usare per mettere in allarme i cittadini. Poi arriva il solito commentatore:
Cosa possiamo fare noi poveri cittadini ? Non sappiamo dove, quando e se, ma sappiamo che ci sarà qualche grave evento sismico a breve/medio termine ... Le autorità, come al solito, non si pronunciano e non propongono alcunchè. Anzi no, hanno appena fatto un decreto che, in sostanza, riverserà sui poveri cittadini l'onere di ricostruire le proprie case, nella malaugurata ipotesi che avvenga quanto si va prevedendo! Se non è cinismo di Stato questo, ditemi voi cos'è! Siamo un Paese a forte criticità sismica, ma non circola nemmeno un dattiloscritto o un qualsiasi avviso di quelle che sono le misure elementari di prevenzione...
"Non circola nemmeno un dattiloscritto"... I materiali informativi, trovato in 30 secondi sul sito della Protezione Civile. Insomma, questo qui vuole lo Stato che gli viene a dire cosa fare ad ogni passo. Informarsi da solo, preparare un kit di sopravvivenza nel caso sia necessario evacuare la casa? Giammai!

Tunisino accusa 60enne di aver abusato della figlia, poi lo accoltella a morte

SALERNO - Una violenza che ha scatenato altra violenza. Un cittadino tunisino ha ucciso un 60enne di Castellabate perché questi avrebbe tentato di abusare sessualmente della figlia 16enne.
[...]
Incontrato per strada il molestatore, lo ha aggredito e colpito con otto coltellate, l'ultima delle quali davanti al portone della stazione dei carabinieri di Santa Maria di Castellabate.
Eh le civilta' magrebine. Via di coltello senza nemmeno fare domande. Speriamo che poi non tocchi alla ragazza essere lapidata perche' disonorata, non si sa mai.
E quando i secondi contano... be', la polizia arriva in pochi minuti!

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