The Second Version

01/03/13

Sospesi nel Vuoto

Eh si, viene anche il momento di parlare delle elezioni italiane. Non perchè mi entusiasmi particolarmente, ma perchè l'Italia è finita in una situazione precaria.

Cosa succederà ora con nessuna maggioranza parlamentare?
In un certo senso è facile da dire: salvo sviluppi molto improbabili, per i prossimi mesi non succederà molto.

Il mandato del Presidente della Repubblica finirà a maggio, per cui Napolitano non può fare molto ora.

Lo sviluppo improbabile sarebbe un'allenza di governo PD-PDL, ma anche se accedesse sarebbe tanto instabile che il proverbiale castello di carte sembrerebbe il Lingotto. A meno che non diventi un "governo di scopo" coll'unico scopo di riformare la legge elettorale, ma anche quello sarebbe impresa non da poco.

Quindi secondo me passeremo* qualche mese senza un governo. Ma non illudetevi che possa significare una parentesi di libertà. Perchè comunque a mandare avanti la baracca ci penseranno amministrazioni locali, burocrazie varie e funzionari ministeriali. Di certo non andrà meglio di adesso, e potrebbe andare peggio.

Ora, il M5S. Grillo e Casaleggio probabilmente hanno una strategia a lungo termine, anche se il grillino medio alla domanda "Avete una strategia?" risponderà "Le strategie sono roba della Kasta!".

Ma quale strategia? Per ora c'è l'estremismo del non volersi alleare con nessuno. Ma a parte la purezza ideologica, bisogna sempre considerare che governare è difficile e rischioso - ed alla fine bisogna rendere conto agli elettori.

Ma d'altra parte Grillo è tanto pieno di sè che potrebbe anche accettare la remota possibilità di avere un governo del solo M5S. Governare con più o meno un quarto dei voti, anche questa è democrazia nel 2013. Ma insomma, un governo di solo M5S è probabile quanto quello PD-PDL.

Quindi mi sa che dovrete stare a guardare fino alle prossime elezioni. Ma non tutto il mondo starà a guardare; anzi qualcuno potrebbe approfittare di un'Iitalia senza guida per prendere l'iniziativa, e non è certo detto che i suoi piani includano il benessere degli italiani**.

Il fallimento di FpFiD (dai che lo capite l'acronimo) in parte è dipeso dalla figuraccia di Giannino (anche se nessuno ancora ha dimostrato come la mancanza di titoli renda le sue idee e proposte non valide o sbagliate), ma per la maggior parte dal fatto che la cultura liberale in Italia è marginale, appannaggio di pochi che si sentono sempre meno a casa fra gli italiani medi.

Quello che passa per liberalismo purtroppo è il berlusconismo, il "Finché non pesti i miei piedi puoi fare quel cazzo che ti pare".

Buona notte e buona fortuna.

*Passerete, a dire il vero. E' del governo di Giava Occidentale che mi devo preoccupare per primo.

**No, non mi riferisco ad alcun attore in particolare. Solo una regola generale, qualcuno che prende l'iniziativa ci sarà, e per fare i propri interessi.

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2 Commenti:

  • Guarda che la frase "Finché non pesti i miei piedi puoi fare quel cazzo che ti pare" é incredibilmente liberale. Magari fosse cosí in Italia. Il problema é che in Italia funziona in altro modo: "Affinché tu non possa mai pestare i miei piedi né quelli di altri, io ti proibisco di fare.". Spero davvero che tanti interpretino o abbiano interpretato il Berlusconismo come fai Tu. Sarebbe la garanzia per farlo durare in eterno e costruirci su qualcosa di buono. In bocca al lupo.

    Di Anonymous Maurizio, Alle 2/3/13 19:24  

  • Per sinteticita' non mi sono spiegato bene.

    Berlusconi e' il tipo di "liberale" per cui gli altri possono fare come gli pare - anche violare la legge e le regole della convivenza civile finche' gli interessi di Berlusconi non sono in gioco.

    Quindo i suoi interessi sono in gioco, invece, le cose cambiano.

    Non puo' emergere qualcosa di davvero liberale dal berlusconismo. Anche io ci ho creduto per non poco tempo, ma ormai sarebbe stupido e patetico continuare a farlo.

    La culturale libarale in Italia e' quasi inestitente, questo e' il problema.

    Di Blogger Fabio, Alle 5/3/13 04:36  

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